Stai bene da sola, ma da sola soffri tanto. Non lo ammetteresti mai, ma si vede da come sei gentile con chiunque, anche con chi non lo merita per niente. Vuoi che le persone ti vogliano bene, e per quanto tu cammini con l’aria di chi non ha bisogno di nessuno tu hai costantemente bisogno di qualcuno. Paure sconfinate e piedi piccolissimi che non ti permettono di scappare abbastanza lontano. Lontana non ci sai andare, poi ti manca l’aria e non sai che fare, ti piace l’Italia, ma non è l’Italia che ti piace, sono quelle dieci o undici persone in tutto senza le quali non sapresti andare avanti, perché ci metti anni ad affezionarti a qualcuno, ma dopo è per sempre. O insomma, quasi. Come tutte le cose belle. Mi fai sorridere quando dici che non credi agli amori infiniti e poi ti trovo commossa di fronte a un cartone animato che avrebbe dovuto far ridere. Tu non piangi mai perché sei delusa, quando sei delusa urli. Quando piangi è perché speri, speri e non vuoi ammetterlo. Sperare ti ferisce, in qualche modo. Credi che non sia da te, così piangi guardando film comici e ti giustifichi dicendo che non sai davvero come mai, “è da quando sono piccola che mi succede”. E ora come sei? Ti senti grande? Ti piace la notte e ti piacciono le canzoni che non si usan più e i modi di dire che non si usan più. Tutto in te è sincero, perfino il modo di vestire e di pronunciare le parole. Perfino il modo di respirare. Non ti controlli, non ci riesci e credi che sia un male, invece è meraviglioso, sei un fiore selvatico, uno di quei fiori che non si può cogliere ma solo guardare. Profumi molto, se tu fossi un ricordo saresti l’odore delle lenzuola appena lavate, se tu fossi in me ti ameresti come gli uccellini amano volare, di un amore necessario. Se tu fossi in me ti ameresti per non morire. Sono qui che ti guardo, assomigli ad una poesia che nessuno mi dedicherà mai, una di quelle poesie che a leggerle pensi che sarebbe stupendo se qualcuno ti vedesse in quel modo e ti amasse così tanto, invece niente, ma non per questo sei meno bella, non per questo, mai…
- Susanna Casciani
Me hizo sentir tanto, en tan poco tiempo, que ahora ya no sé si todo fue parte de mi imaginación.
-F.
The way the sun continues to rize above the horizon to light our way,
How the wind always fills the billows of sails to push us forward,
And rain is trusted to waters the earth to give us life,
My heart yearns to hold her within my soul as the universe intended.
“I promise in truth — to my death — I will tell in life only one lie"
You could never trust that women, yet also never doubt… So I loved her faithfully.
Arhu’Rael Feathersong
You know that’s why it’s called a fall. You don’t walk into it cautiously, step by step, angling your center of gravity on a slope to reach your lovers pull. You just fall. You wake up one day with a stranger and decide this human is so etched in your brain, that his/her loss to you is of so much pain; that you’ll have to protect and care for, be with, kiss and hold hands with, dream of, about and with, exist with, walk with and be completely vulnerable in your desires with just that human. You fall. And it’ll be the most blissful fall of your life